apr 24 2009

Punto y Branca

Category: Amici & Bioennio @ 09:51

(Jorge Vacca)pyb1

Argentino. I suoi genitori erano ballerini di tango e quand’era piccolo ascoltava 24 ore su 24 tanghi (ma ogni sera di nascosto andava ad ascoltare alla radio i Beatles).
In Argentina collaborava per un’importante rivista di fumetti. Nei primi anni 90 il grande Hugo Pratt gli lancia l’idea di venire in Italia per lavorare alla rivista Corto Maltese, e così si trasferisce a Milano, dove fonda la Topolin Edizioni e la galleria d’arte La Cueva, sede anche di moltissimi eventi culturali.

Nel 2001 inaugura LaCueva TangoClub, appuntamento settimanale definito come "serata di culto della notte milanese",  dove si incontrano per ascoltare le sue sofisticate selezioni di tangos de ayer y hoy, giovani dai capelli colorati, tatuaggi e piercing e sofisticati milongueri di vecchia data.
E’ d.j. resident al Bailongo in Baires (Milonga al mejor estilo de Buenos Aires).e Gotan Night (serate dedicate al tango elettronico) presso la Comuna Baires di Milano. E’ spesso chiamato in milongas e festivals all'estero: Buenos Aires, Munich, Barcelona, London,
Granada, Madrid, Lugano.

Il nome che ha scelto come d.j.: inizialmente Punto y Branca erano in due; uno era assiduo bevitore di Punt e   Mes e l’altro di Fernet Branca e a quel tempo era anche uscito il primo disco dell’orchestra pyb2Fernandez Fierro in cui uno dei brani ha il titolo Punto y Branca. Detto, fatto.

Racconta che ama molto il suo lavoro di musicalizador, per l’incessante comunicazione che comporta, per l’energia che si sprigiona dalla pista quando la gente balla.

E’ sempre molto concentrato, presente en cuerpo y alma. Non prepara mai una playlist, il metro che usa nella scelta dei pezzi è la continua modulazione della presenza della gente in pista “come avere a che fare con un puledro che devi domare quando va al galoppo e devi incitare quando è al trotto”. Un continuo feedback con la pista.

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